Commento ai risultati economico – finanziari69

Conto economico riclassificato

(milioni di €)20202020(**)
restated
2021Var. ass.Var.%
Ricavi regolati distribuzione gas1.394,31.394,31.294,5(99,8)(7,2)
     di cui Ricavi di vettoriamento1.183,71.183,71.200,116,41,4
     di cui Altri ricavi regolati distribuzione gas102,2102,294,4(7,8)(7,6)
     di cui special item108,4108,4(108,4)
Ricavi regolati distribuzione gas adjusted1.285,91.285,91.294,58,60,7
Ricavi diversi47,947,976,328,459,3
Ricavi totali (*)1.442,21.442,21.370,8(71,4)(5,0)
Ricavi totali adjusted1.333,81.333,81.370,837,02,8
Costi operativi(414,3)(416,1)(361,9)54,2(13,0)
     di cui special item(51,9)(51,9)51,9
Costi operativi adjusted(362,4)(364,2)(361,9)2,3(0,6)
Margine operativo lordo (EBITDA)1.027,91.026,11.008,9(17,2)(1,7)
Margine operativo lordo adjusted (EBITDA adjusted)971,4969,61.008,939,34,1
Ammortamenti e svalutazioni(424,6)(420,5)(425,7)(5,2)1,2
Utile operativo (EBIT)603,3605,6583,2(22,4)(3,7)
Utile operativo adjusted (EBIT adjusted)546,8549,1583,234,16,2
Oneri finanziari netti(49,2)(49,2)(60,4)(11,2)22,8
     di cui special item(6,4)(6,4)
Oneri finanziari netti adjusted(49,2)(49,2)(54,0)(4,8)9,8
Proventi netti su partecipazioni1,51,52,51,066,7
Utile prima delle imposte555,6557,9525,3(32,6)(5,8)
Utile prima delle imposte adjusted499,1501,4531,730,36,0
Imposte sul reddito(152,0)(152,7)(141,9)10,8(7,1)
fiscalità correlata agli special item(16,9)(16,9)1,518,4
Imposte sul reddito adjusted(135,1)(135,8)(143,4)(7,6)5,6
Utile netto403,6405,2383,4(21,8)(5,4)
Utile netto attribuibile al Gruppo383,0384,6362,8(21,8)(5,7)
Utile netto attribuibile alle minoranze20,620,620,60,00,0
Utile netto adjusted364,0365,6388,322,76,2
Utile netto adjusted attribuibile al Gruppo345,4347,0367,720,76,0
Utile netto adjusted attribuibile alle terze parti18,618,620,62,010,8

(*) Il conto economico riclassificato, a differenza del prospetto legal, prevede l’esposizione dei Ricavi totali e dei Costi operativi al netto degli effetti IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” (772,0 e 668,2 milioni di euro rispettivamente nell’esercizio 2021 e 2020), dei contributi di allacciamento (19,6 e 19,5 milioni di euro rispettivamente nell’esercizio 2021 e 2020) e di altre componenti residuali (0,8 e 3,2 milioni di euro rispettivamente nell’esercizio 2021 e 2020).

(**) Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di conto economico, al 31 dicembre 2020 sono state pertanto rettificate le voci relative ai Costi operativi (-1,8 milioni di euro), Ammortamenti e Svalutazioni (+4,1 milioni di euro) e Imposte sul reddito (-0,7 milioni di euro).

L’utile operativo adjusted (EBIT adjusted), al netto delle partite non ricorrenti, conseguito nell’esercizio 2021 ammonta a 583,2 milioni di euro, con un aumento di 34,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (+6,2%) per effetto dei maggiori ricavi totali adjusted (37,0 milioni di euro; +2,8%), minori costi operativi adjusted (-2,3 milioni di euro; -0,6%) in parte compensati da maggiori ammortamenti e svalutazioni (5,2 milioni di euro; +1,2%).

L’utile netto adjusted dell’esercizio 2021 ammonta a 388,3 milioni di euro, registra un aumento di 22,7 milioni di euro rispetto all’utile netto del 2020, pari a +6,2%.

L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo risulta pari a 367,7 milioni di euro ed è in aumento rispetto all’esercizio 2020 (20,7 milioni di euro, +6,0%).

Riconduzione dell’Utile operativo e dell’Utile netto reported a quelli adjusted

Il management di Italgas valuta la performance del Gruppo sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS (“Indicatori alternativi di performance”70), ottenuti escludendo dall’utile operativo e dall’utile netto gli special item.

Le componenti reddituali sono classificate negli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento delle attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business.

L’effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell’utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione. L’utile operativo e l’utile netto adjusted non sono previsti né dagli IFRS, né da altri standard setter. Tali misure di performance consentono l’analisi dell’andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati. L’informativa finanziaria NON – GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS.

Le componenti reddituali classificate negli special item dell’esercizio 2021 riguardano:

  • i maggiori costi (6,4 milioni di euro) derivanti dall’operazione di buyback obbligazionaria perfezionata nel mese di febbraio 2021, al netto della relativa fiscalità (1,5 milioni di euro).


L’effetto sull’utile netto adjusted è pari a 4,9 milioni di euro in termini di minori oneri.

Le componenti reddituali classificate negli special item dell’esercizio 2020 riguardano:

  • i maggiori ricavi connessi al contributo art. 57 relativo alla sostituzione di misuratori tradizionali con quelli elettronici (smart meter) per effetto del cambio metodologia sugli anni precedenti e del recupero dei mancati ammortamenti (c.d. IRMA) ex DCO 545/2020/R/gas e Delibera n. 570/2019/R/gas per un valore pari a 108,4 milioni di euro;
  • i costi per esodi agevolati sostenuti nell’esercizio e l’accantonamento per esodi agevolati per un valore complessivo pari a 13,0 milioni di euro;
  • l’accantonamento a fondo ripristino misuratori con anomalie pari a 38,5 milioni di euro determinato sulla base delle anomalie dei contatori rilevate in campo al 31 dicembre 2020, della stima delle insorgenze per il periodo 2021 – 2026 e degli accordi con i fornitori;
  • gli oneri legati al piano di co-investimento 2019 – 2021 per effetto dell’adeguamento del numero dei diritti assegnati per un valore pari a 0,4 milioni di euro.


Con riferimento ai maggiori ricavi ex. art. 57, la società ha già riflesso gli effetti nel bilancio 2020 in virtù del DCO n. 545/2020/R/gas, con il quale l’Autorità ha comunicato l’intenzione di modificare la RTDG 2020 – 2025 proponendo che le dismissioni relative ai misuratori di classe fino a G6 siano determinate secondo il metodo c.d. FIFO regolatorio e che tale criterio sia esteso anche alle dismissioni dei misuratori tradizionali di classe maggiore di G6, rendendo quindi omogeneo il criterio di determinazione degli ammortamenti residui per tutto il parco contatori dismesso in applicazione delle Direttive.

Il maggior contributo consta, inoltre, dell’importo a recupero dei mancati ammortamenti (c.d. IRMA) relativo ai misuratori di classe inferiore o uguale a G6 sostituti con gli smart meter introdotto dalla Delibera n. 570/2019/R/gas.

(milioni di €)20202021
Ricavi totali1.442,21.370,8
Esclusione special item(108,4)
Ricavi totali adjusted1.333,81.370,8
Costi operativi totali(416,1)(361,9)
Esclusione special item51,9
Costi operativi totali adjusted(364,2)(361,9)
Margine operativo lordo (EBITDA)1.026,11.008,9
Esclusione special item(56,5)
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted969,61.008,9
Utile operativo (EBIT)605,6583,2
Esclusione special item(56,5)
Utile operativo (EBIT) adjusted549,1583,2
Oneri finanziari netti(49,2)(60,4)
Esclusione special item6,4
Oneri finanziari netti adjusted(49,2)(54,0)
Proventi netti su partecipazioni1,52,5
Utile prima delle imposte557,9525,3
Esclusione special item(56,5)6,4
Utile prime delle imposte adjusted501,4531,7
Imposte sul reddito(152,7)(141,9)
Esclusione special item16,9(1,5)
Utile (perdita) netta405,2383,4
Utile (perdita) netta attribuibile alle terze parti20,620,6
Utile (perdita) netta attribuibile al Gruppo384,6362,8
Esclusione special item
     ricavi ex art. 57 (*)(77,2)
     oneri finanziari da operazione di buyback obbligazionaria (*)4,9
     oneri per esodi agevolati (*)9,7
     accantonamento misuratori guasti (*)27,6
     piani di co-investimento (*)0,3
Utile (perdita) netta adjusted365,6388,3
Utile (perdita) netta adjusted attribuibile alle terze parti18,620,6
Utile (perdita) netta adjusted attribuibile al Gruppo347,0367,7

(*) Al netto del relativo effetto fiscale.

Analisi delle voci del conto economico riclassificato

RICAVI TOTALI

(milioni di €)20202021Var. ass.Var.%
Totale ricavi regolati distribuzione gas1.394,31.294,5(99,8)(7,2)
Ricavi di vettoriamento1.183,71.200,116,41,4
Altri ricavi regolati distribuzione gas102,294,4(7,8)(7,6)
Special item108,4(108,4)
Totale ricavi regolati distribuzione gas adjusted1.285,91.294,58,60,7
Ricavi diversi47,976,328,459,3
Ricavi totali adjusted1.333,81.370,837,02,8
Ricavi totali1.442,21.370,8(71,4)(5,0)


I ricavi totali del 2021, nella configurazione adjusted, ammontano a 1.370,8 milioni di euro, in aumento di 37,0 milioni di euro rispetto al 2020 (+2,8%).

I ricavi regolati distribuzione gas adjusted aumentano di 8,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2020 per effetto dell’aumento dei ricavi di vettoriamento (16,4 milioni di euro) compensato dalla diminuzione degli altri ricavi regolati distribuzione gas (-7,8 milioni di euro).

L’aumento dei ricavi di vettoriamento (16,4 milioni di euro), riconducibile all’incremento della RAB di riferimento (21,0 milioni di euro), all’effetto del deflatore (5,4 milioni di euro), al contributo delle reti sarde (8,1 milioni di euro) e ad altre componenti tariffarie (4,8 milioni di euro) quali principalmente il riconoscimento tariffario degli extracosti relativi al canone unico patrimoniale (1,9 milioni di euro) e rimborsi per verifiche metrologiche (2,2 milioni di euro), hanno più che compensato l’applicazione dell’X-factor secondo i termini della Delibera ARERA 570/2019 (-7,9 milioni di euro). Infine, si registrano minori conguagli tariffari positivi rispetto all’esercizio precedente (-15,0 milioni di euro).

La diminuzione degli altri ricavi regolati (7,8 milioni di euro) è principalmente legata al minor contributo ex art. 57 della Delibera ARERA n. 367/14 s.m.i. relativo alla sostituzione di misuratori tradizionali con quelli elettronici (13,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021; 30,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020) parzialmente compensati da maggiori ricavi per prestazioni verso clienti (8,5 milioni di euro) in aumento rispetto all’esercizio 2020 (fortemente influenzato dalle misure restrittive indotte dall’emergenza Covid-19).

I ricavi diversi al 31 dicembre 2021 ammontano a 76,3 milioni di euro. L’aumento di 28,4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2020 è legato essenzialmente all’incremento delle attività nel campo dell’efficienza energetica (28,1 milioni di euro) e dei ricavi derivanti dalla vendita di gas naturale e GPL (3,3 milioni di euro), al netto di minori ricavi legati ad attività diverse.

COSTI OPERATIVI

(milioni di €)20202021Var. ass.Var.%
Costi fissi distribuzione gas260,3237,2(23,1)(8,9)
   costo lavoro netto146,3137,9(8,4)(5,7)
      di cui special item0,4(0,4)
   costi esterni netti114,099,3(14,7)(12,9)
Costi fissi distribuzione gas adjusted259,9237,2(22,7)(8,7)
Altre attività24,953,528,6
   costo lavoro netto3,65,31,747,2
   costi esterni netti21,348,226,9
Altri costi e accantonamenti57,93,8(54,1)(93,4)
   di cui special item51,5(51,5)
Altri costi e accantonamenti adjusted6,43,8(2,6)(40,6)
TEE5,0(2,2)(7,2)
Oneri connessi alle concessioni68,069,61,62,4
Costi operativi adjusted364,2361,9(2,3)(0,6)
Costi operativi416,1361,9(54,2)(13,0)

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di conto economico, al 31 dicembre 2020 è stata rettificata la voce relativa ai costi operativi (-1,8 milioni di euro).

I costi operativi, nella configurazione adjusted, ammontano a 361,9 milioni di euro. Rispetto al corrispondente periodo del 2020, si riducono di 2,3 milioni di euro per effetto di minori i) costi netti del personale (6,3 milioni di euro), ii) costi netti legati ai Titoli di Efficienza Energetica (7,2 milioni di euro), iii) altri costi e accantonamenti (2,6 milioni di euro) e iv) costi esterni netti della distribuzione gas (14,7 milioni di euro), parzialmente compensati da maggiori v) costi esterni netti per efficienza energetica e commercializzazione di metano e gas diversi in Sardegna (26,9 milioni di euro) e vi) oneri di concessione (1,6 milioni di euro).

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(milioni di €)20202021Var. ass.Var.%
Ammortamenti419,6424,85,21,2
Attività immateriali IFRIC 12339,8344,85,01,5
Altre attività immateriali43,540,9(2,6)(6,0)
Immobili impianti e macchinari36,339,12,87,7
     di cui ammortamenti relativi a Diritti d’uso20,222,92,713,4
Svalutazioni0,90,9
420,5425,75,21,2

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di conto economico, al 31 dicembre 2020 è stata rettificata la voce relativa a Ammortamenti e Svalutazioni (+4,1 milioni di euro).

Gli ammortamenti e svalutazioni (425,7 milioni di euro) aumentano di 5,2 milioni di euro (+1,2% rispetto al 31 dicembre 2020) rispetto al corrispondente periodo del 2020 principalmente per effetto degli investimenti realizzati nell’esercizio precedente, compensati da minori ammortamenti legati alla sostituzione dei misuratori tradizionali per l’approssimarsi della conclusione del piano di sostituzione (1,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021; 17,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

ONERI FISCALI NETTI

(milioni di €)20202021Var. ass.Var.%
Oneri (proventi) su debiti finanziari a breve e a lungo termine48,956,17,214,7
     di cui special item6,46,4
Upfront fee4,86,31,531,3
Altri oneri (proventi) finanziari netti(2,6)(0,1)2,5(96,2)
     Oneri (proventi) finanziari connessi all’attualizzazione dei fondi ambientali e per benefici ai dipendenti2,01,1(0,9)(45,0)
     Altri oneri (proventi) finanziari netti(4,6)(1,2)3,4(73,9)
Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale(1,9)(1,9)
Oneri finanziari netti adjusted49,254,04,89,8
Oneri finanziari netti49,260,411,222,8


Gli oneri finanziari netti nella configurazione adjusted, ossia al netto degli effetti contabili del buyback obbligazionario (6,4 milioni di euro) finalizzato nel mese di febbraio 2021, al 31 dicembre 2021 sono pari a 54,0 milioni di euro e aumentano di 4,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2020 per effetto principalmente dei i) minori altri proventi finanziari netti per 3,4 milioni di euro e ii) maggiori upfront fee connesse all’emissione obbligazionaria 2021 per 1,5 milioni di euro.

PROVENTI NETTI SU PARTECIPAZIONI

I proventi netti su partecipazioni, pari a 2,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021, aumentano di 1,0 milioni di euro rispetto all’esercizio 2020 per effetto principalmente del contributo delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto.

IMPOSTE SUL REDDITO

(milioni di €)20202021Var. ass.Var.%
Imposte correnti186,2154,6(31,6)(17,0)
Imposte differite nette(33,5)(12,7)20,8(62,1)
Imposte sul reddito152,7141,9(10,8)(7,1)
fiscalità correlata agli special item(16,9)1,518,4
Imposte sul reddito adjusted135,8143,47,65,6
Tax rate effettivo (%)27,4%27,0%(0,4)(1,3)
Tax rate effettivo adjusted (%)27,1%27,0%(0,1)(0,4)

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di conto economico, al 31 dicembre 2020 è stata rettificata la voce relativa alle Imposte sul reddito (-0,7 milioni di euro).

Le imposte sul reddito ammontano a 141,9 milioni di euro in riduzione di 10,8 milioni di euro rispetto al corrispondente valore dell’anno precedente essenzialmente come conseguenza del minor risultato del periodo. Si segnala che il maggior risultato dell’esercizio 2020 è stato caratterizzato dagli special item relativi ai maggiori ricavi connessi al contributo art. 57 relativo alla sostituzione di misuratori tradizionali con quelli elettronici per effetto del cambio di metodologia rispetto gli anni precedenti e dal recupero dei mancati ammortamenti (c.d. IRMA) ex DCO 545/2020/R/gas e Delibera n. 570/2019/R/gas, al netto degli accantonamenti per esodi agevolati e ripristino strumenti di misura.

Il tax rate è pari al 27,0% (27,4% nell’esercizio 2020).

La riconduzione del tax rate teorico al tax rate effettivo è fornita alla nota “Imposte sul reddito” nelle Note al bilancio consolidato.

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata

Lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata aggrega i valori attivi e passivi dello schema obbligatorio, pubblicato nel bilancio consolidato, secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell’impresa, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l’investimento, l’esercizio e il finanziamento.

Lo schema proposto rappresenta un’utile informativa per l’investitore perché consente di individuare le fonti di risorse finanziarie (mezzi propri e di terzi) e gli impieghi di risorse finanziarie nel capitale immobilizzato e in quello di esercizio.

La situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata di Italgas al 31 dicembre 2021, raffrontata con quella al 31 dicembre 2020, è di seguito sintetizzata:

(milioni di €)31.12.202031.12.2021Var. ass.
Capitale immobilizzato (*)6.707,27.106,2399,0
Immobili, impianti e macchinari369,9372,12,2
Attività immateriali6.511,56.938,1426,6
Partecipazioni34,235,10,9
Crediti finanziari e titoli strumentali all’attività operativa0,22,82,6
Debiti netti relativi all’attività di investimento(208,6)(241,9)(33,3)
Capitale di esercizio netto111,2109,7(1,5)
Fondi per benefici ai dipendenti(104,6)(95,6)9,0
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili0,12,22,1
CAPITALE INVESTITO NETTO6.713,97.122,5408,6
Patrimonio netto1.977,42.142,5165,1
    di competenza del Gruppo Italgas1.737,41.891,4154,0
    di competenza Terzi Azionisti240,0251,111,1
Indebitamento finanziario netto (***)4.736,54.980,0243,5
COPERTURE6.713,97.122,5408,6

(*) Al netto degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 15.

(**) Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di stato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 sono state rettificate le voci relative alle attività immateriali (-5,1 milioni di euro), al patrimonio netto (-3,6 milioni di euro) e ai crediti tributari (+1,5 milioni di euro).

(***) Al 31 dicembre 2021, la voce non considera passività per 5,6 milioni di euro verso Conscoop costituite da prestiti soci erogati dalla stessa a Isgastrentatrè, poi incorporata in Medea, in quanto parte della regolazione differita del prezzo di acquisto.

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2021 ammonta a 7.122,5 milioni di euro ed è composto dalle voci di seguito commentate.

Il capitale immobilizzato (7.106,2 milioni di euro) aumenta di 399,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 per effetto essenzialmente dell’incremento delle attività materiali e immateriali (428,8 milioni di euro), al netto dell’aumento dei debiti netti per attività d’investimento (33,3 milioni di euro).

Le immobilizzazioni immateriali (6.938,1 milioni di euro) che comprendono i beni per i servizi in concessione contabilizzati ai sensi dell’IFRIC 12, registrano un incremento di 426,6 milioni di euro per effetto principalmente di investimenti per 778,5 milioni di euro, al netto dei contributi incassati, e della variazione dell’area di consolidamento per 47,0 milioni di euro, dedotti ammortamenti e svalutazioni per 386,6 milioni di euro e dismissioni e alienazioni pari a 13,5 milioni di euro.

Le immobilizzazioni materiali (372,1 milioni di euro), prevalentemente immobili, impianti e macchinari, registrano un incremento di 2,2 milioni di euro per effetto principalmente di investimenti per 45,7 milioni di euro, di cui 14,9 milioni di euro connessi all’applicazione dell’IFRS 16, al netto degli ammortamenti per 39,1 milioni di euro, di cui 22,9 legati al diritto d’uso ex IFRS 16, e dismissioni e alienazioni pari a 3,9 milioni di euro.

L’analisi della variazione degli Immobili, impianti e macchinari e delle Attività immateriali è la seguente:

(milioni di €)Immobili, impianti e macchinariAttività IFRIC 12Attività immaterialiTotale
Saldo al 31 dicembre 2020369,96.332,7178,86.881,4
Investimenti45,7774,045,4865,1
    di cui IFRS 1614,914,9
Ammortamenti e svalutazioni(39,1)(344,5)(42,1)(425,7)
    di cui ammortamenti ex IFRS 16(22,9)(22,9)
Acquisizione imprese, rami d’azienda e asset0,426,920,147,4
Contributi incassati(40,9)(40,9)
Dismissioni e alienazioni(3,9)(12,8)(0,7)(17,4)
Altre variazioni(0,9)(3,4)4,60,3
Saldo al 31 dicembre 2021372,16.732,0206,17.310,2

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di stato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 è stata rettificata la voce relativa alle attività immateriali (-5,1 milioni di euro).

La voce Acquisizione imprese, rami d’azienda e asset include l’effetto delle operazioni di acquisto degli asset della concessione di Olevano sul Tusciano (1,8 milioni di euro), delle società Ceresa (20,3 milioni di euro) e Isgastretantrè (25,3 milioni di euro).

Le dismissioni e alienazioni includono prevalentemente l’effetto di alienazioni di beni immobili (3,9 milioni di euro) e sostituzioni contatori con anomalie (9,4 milioni di euro).

Le partecipazioni (35,1 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle società Gesam Reti, Valdarno, Umbria Distribuzione Gas, Metano S. Angelo Lodigiano, Enerpaper e Reti Distribuzione.

Il capitale di esercizio netto consolidato al 31 dicembre 2021 ammonta a 109,7 milioni di euro ed è così composto:

(milioni di €)31.12.2020(**)31.12.2021Var. ass.
Crediti commerciali462,2388,6(73,6)
Rimanenze101,2105,34,1
Crediti tributari64,471,67,2
Ratei e risconti da attività regolate202,8115,8(87,0)
Altre attività148,3186,438,1
Debiti commerciali(303,0)(300,9)2,1
Fondi per rischi e oneri(202,6)(159,5)43,1
Passività per imposte differite(55,2)(50,8)4,4
Debiti tributari(43,5)(12,1)31,4
Altre passività(263,4)(234,7)28,7
111,2109,7(1,5)

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di stato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 è stata rettificata la voce relativa ai debiti tributari (-1,5 milioni di euro).

Rispetto al 31 dicembre 2020, il capitale d’esercizio netto si riduce di 1,5 milioni di euro per: i) minori crediti commerciali (73,6 milioni di euro) per effetto principalmente della riduzione dei crediti verso le società di vendita e del saldo di perequazione verso la CSEA; ii) incremento delle rimanenze di magazzino (4,1 milioni di euro) relativo in prevalenza ai misuratori gas; iii) decremento delle partite tributarie nette passive (43,0 milioni di euro) in relazione principalmente al minor imponibile dell’esercizio; iv) diminuzione dei ratei e risconti da attività regolate (87,0 milioni di euro) per effetto del credito relativo al contributo riconosciuto sui misuratori ex art. 57 della Delibera ARERA n. 367/14 s.m.i. oggetto di cessione a factor; v) incremento delle altre attività (38,1 milioni di euro) prevalentemente relativo alle componenti accessorie della fatturazione e ai crediti verso la CSEA per incentivi sicurezza; vi) diminuzione dei debiti commerciali (2,1 milioni di euro) relativa al saldo di perequazione verso la CSEA; vii) riduzione dei fondi rischi e oneri (43,1 milioni di euro) legata in prevalenza alla riduzione del fondo bonifiche (25,5 milioni di euro) e all’utilizzo del fondo rischi per il ripristino del funzionamento degli strumenti di misura (14,1 milioni di euro); viii) diminuzione delle altre passività d’esercizio (28,7 milioni di euro) principalmente per le componenti accessorie della fatturazione in parte compensata dall’aumento dai debiti per canoni di concessione verso i comuni.

Si segnala che la società ha finalizzato con controparti finanziarie accordi di factoring in base ai quali possono essere ceduti pro soluto i crediti vantati dalla società stessa. In particolare, sono state perfezionate, per complessivi 306,2 milioni di euro (2020: 356,2 milioni di euro), operazioni per la cessione di crediti connessi a: i) crediti commerciali relativi al vettoriamento in scadenza il 31 dicembre 2021 per 66,6 milioni di euro, ii) crediti verso la CSEA per complessivi 182,9 milioni di euro (componenti aggiuntive pari a 44,3 milioni di euro, annullamento TEE per 37,9 milioni di euro e contributo ex art. 57 della Delibera ARERA n. 367/14 s.m.i. per 100,7 milioni di euro) e iii) altri crediti per complessivi 56,7 milioni di euro (crediti fiscali e contributi pubblici).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(milioni di €)31.12.202031.12.2021Var. ass.
Debiti finanziari e obbligazionari5.405,16.376,9971,8
Debiti finanziari a breve termine (*)677,7571,6(106,1)
Debiti finanziari a lungo termine4.651,15.735,31.084,2
Debiti finanziari per leasing ex IFRS 1676,370,0(6,3)
Crediti finanziari e disponibilità liquide ed equivalenti(668,6)(1.396,9)(728,3)
Disponibilità liquide ed equivalenti(663,5)(1.391,8)(728,3)
Crediti finanziari(5,0)(5,0)
Titoli non strumentali all’attività operativa(0,1)(0,1)
Indebitamento finanziario netto (**)4.736,54.980,0243,5
Debiti finanziari per leasing ex IFRS 1676,370,0(6,3)
Indebitamento finanziario netto (esclusi effetti ex IFRS 16)4.660,24.910,0249,8

(*) Includono le quote a breve dei debiti finanziari a lungo termine.

(**) Al 31 dicembre 2021, la voce non considera passività per 5,6 milioni di euro verso Conscoop costituite da prestiti soci erogati dalla stessa a Isgastrentatrè, poi incorporata in Medea, in quanto parte della regolazione differita del prezzo di acquisto.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 ammonta a 4.980,0 milioni di euro, in aumento di 243,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Escludendo gli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16 (70,0 milioni di euro), l’indebitamento finanziario netto si attesta a 4.910,0 milioni di euro (4.660,2 milioni di euro a fine 2020).

I debiti finanziari e obbligazionari lordi al 31 dicembre 2021 sono pari a 6.376,9 milioni di euro (5.405,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e si riferiscono a prestiti obbligazionari (4.591,5 milioni di euro), contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti/BEI (828,1 milioni di euro), debiti IFRS 16 (70,0 milioni di euro) e a debiti verso banche (887,3 milioni di euro).

Le disponibilità liquide pari a 1.391,8 milioni di euro, in aumento di 728,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, sono depositate su conti correnti immediatamente liquidabili presso primari Istituti bancari. L’incremento deriva principalmente dalla provvista generata dal bond emesso a febbraio 2021 con la finalità di anticipare futuri fabbisogni finanziari.

Al 31 dicembre 2021 la composizione del debito finanziario lordo per tipologia di tasso d’interesse è la seguente:

(milioni di €)31.12.2020%31.12.2021%
Tasso fisso4.676,386,55.910,992,7
Tasso variabile728,813,5466,07,3
Indebitamento finanziario lordo5.405,1100,06.376,9100,0


Le passività finanziarie a tasso fisso ammontano a 5.910,9 milioni di euro e si riferiscono principalmente a prestiti obbligazionari (4.591,5 milioni di euro), finanziamenti BEI (712,4 milioni di euro), debiti verso banche (537,0 milioni di euro) e passività finanziarie ex IFRS 16 (70,0 milioni di euro).

Le passività finanziarie a tasso fisso aumentano di 1.234,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 prevalentemente per effetto dell’emissione obbligazionaria “dual-tranche” con scadenze febbraio 2028 e febbraio 2033 per un ammontare complessivo di 1.000 milioni di euro, parzialmente compensato dal riacquisto di obbligazioni con scadenze gennaio 2022 e marzo 2024, per un totale di 255,7 milioni di euro, e dalla sottoscrizione nel mese di ottobre 2021 di due finanziamenti bancari per complessivi 500,0 milioni di euro, durata 3 anni a tasso zero. Tenuto conto della liquidità netta derivante dall’emissione obbligazionaria “dual tranche”, in data 12 marzo 2021 Italgas ha cancellato la linea di credito “Revolving Credit Facility” di euro 500 milioni, in scadenza ad ottobre 2021 e totalmente inutilizzata.

Le passività finanziarie a tasso variabile diminuiscono di 262,8 milioni di euro per effetto del minor utilizzo delle linee di credito bancarie, grazie anche alle maggiori disponibilità liquide.

Al 31 dicembre 2021 non sono presenti contratti di finanziamento contenenti covenant finanziari e/o assistiti da garanzie reali, a eccezione di un finanziamento BEI di nominali 90 milioni di euro sottoscritto da Toscana Energia che prevede il rispetto di determinati covenant finanziari.

Alcuni di tali contratti prevedono, inter alia, il rispetto di: (i) impegni di negative pledge ai sensi dei quali Italgas e le società controllate sono soggette a limitazioni in merito alla creazione di diritti reali di garanzia o altri vincoli su tutti o parte dei rispettivi beni, azioni o su merci; (ii) clausole pari passu e change of control; (iii) limitazioni ad alcune operazioni straordinarie che la società e le sue controllate possono effettuare. Al 31 dicembre 2021 tali impegni risultano rispettati.

PROSPETTO DELL’UTILE COMPLESSIVO

(milioni di €)20202021
Utile netto405,2383,4
Altre componenti dell’utile complessivo
Componenti non riclassificabili a Conto economico:
Variazione fair value derivati di copertura cash flow hedge (Quota efficace)(10,3)14,8
Effetto fiscale2,5(3,6)
(7,8)11,2
Componenti non riclassificabili a Conto economico:
Utile (Perdita) attuariale da remeasurement piani a benefici definiti per i dipendenti(4,6)1,9
Effetto fiscale1,3(0,5)
(3,3)1,4
Totale altre componenti dell’utile complessivo al netto dell’effetto fiscale(11,1)12,6
Totale utile complessivo dell’esercizio394,1396,0
Di competenza:
     Italgas372,0375,3
     Interessenze di terzi20,520,7
392,5396,0

PATRIMONIO NETTO

(milioni di €) 2021
Patrimonio netto al 31 dicembre 20201.977,4
   di cui:
      Patrimonio netto di Gruppo1.737,4
      Patrimonio netto degli Azionisti terzi240,0
Incremento per:
– Utile complessivo 2021383,4
   di cui:
      Utile di competenza del Gruppo362,8
      Utile di competenza degli Azionisti terzi20,6
      Riserva stock grant2,2
      Riserva da valutazione IAS 191,4
      Riserva da valutazione Cash Flow Hedge11,2
      Apporto capitale da terzi11,3
409,5
Decremento per:
– Distribuzione dividendo 2020 Italgas(224,3)
– Distribuzione dividendo 2020 agli Azionisti terzi*(19,5)
(243,8)
– Altre variazioni
   di cui:
      Attribuibili al Gruppo0,7
      Attribuibili agli Azionisti terzi1,4
Patrimonio netto di Gruppo1.891,4
Patrimonio netto degli Azionisti terzi251,1
Patrimonio netto al 31 dicembre 20212.142,5

(*) Trattasi del dividendo straordinario pagato da Toscana Energia.

Rendiconto finanziario riclassificato

Lo schema del rendiconto finanziario riclassificato sottoriportato è la sintesi dello schema legale del rendiconto finanziario obbligatorio. Il rendiconto finanziario riclassificato consente il collegamento tra la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo e la variazione dell’indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo. La misura che consente il raccordo tra i due rendiconti è il “free cash flow 71 cioè l’avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti.

SCHEMA RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

(milioni di €)2020(**)2021
Utile netto405,2383,4
A rettifica:
    Ammortamenti ed altri componenti non monetari424,2426,6
    Minusvalenze (plusvalenze) nette su cessioni e radiazioni di attività(1,1)3,6
    Interessi e imposte sul reddito201,9203,6
Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione(110,8)76,5
Dividendi, interessi e imposte sul reddito incassati (pagati)(176,2)(261,8)
Flusso di cassa da attività operativa (*)743,2831,9
Investimenti tecnici(740,0)(809,3)
Altre variazioni relative all’attività di investimento(5,2)14,6
Disinvestimenti e altre variazioni2,012,5
Free cash flow prima di operazioni di Merger and Acquisition49,7
Imprese incluse nell’area di consolidamento(4,4)(22,1)
Acquisizione rami d’azienda e impianti(9,7)(1,7)
Free cash flow(14,1)25,9
Variazione dei debiti finanziari a breve e a lungo e dei crediti finanziari657,3955,7
Rimborsi debiti finanziari per beni in leasing(24,1)(21,5)
Apporto capitale da terzi11,3
Flusso di cassa del capitale proprio(211,4)(243,1)
Flusso di cassa netto dell’esercizio407,7728,3

(*) Al netto degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 15.

(**) Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha capitalizzato i costi relativi alle verifiche periodiche ex-lege dei dispositivi di conversione dei volumi, laddove presenti nei misuratori installati nei punti di riconsegna. Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha classificato retrospetticamente tra i costi operativi gli oneri relativi a tali verifiche in conformità ai principi contabili vigenti. Al fine di garantire la comparabilità delle voci di conto economico, al 31 dicembre 2020 sono stati rettificate le voci relative ai Costi operativi (-1,8 milioni di euro), Ammortamenti e Svalutazioni (+4,1 milioni di euro) e Imposte sul reddito (-1,5 milioni di euro).

VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(milioni di €)20202021
Free cash flow prima di operazioni di Merger and Acquisition49,7
Variazione per acquisizioni di partecipazioni, rami aziendali e asset(14,1)(42,2)
Incremento debiti finanziari per leasing(25,7)(15,2)
Flusso di cassa del capitale proprio(211,4)(243,1)
Apporto capitale da terzi11,3
Altre variazioni (Differenza tra interessi contabilizzati e pagati)(4,0)
Variazione indebitamento finanziario netto(251,2)(243,5)


Il flusso di cassa da attività operativa al 31 dicembre 2021 è pari a 831,9 milioni di euro, con un incremento di 85,3 milioni rispetto all’anno precedente (+11,4%). Considerato il flusso derivante dagli investimenti netti pari a 782,2 milioni di euro, la società ha generato un free cash flow prima delle operazioni di M&A, pari a 49,7 milioni di euro. Alla data del 31 dicembre 2021, il flusso di cassa in uscita derivante dalle operazioni di M&A ammonta a 23,8 milioni di euro portando il free cash flow a 25,9 milioni di euro.

Considerando anche il pagamento del dividendo per 243,1 milioni di euro, l’incremento dell’indebitamento finanziario netto è stato pari a 243,5 milioni di euro.

69 Il paragrafo “Commento ai risultati economico – finanziari” è riferito al Gruppo Italgas che comprende: Italgas S.p.A., Italgas Reti S.p.A., Medea S.p.A., Gaxa S.p.A., Italgas Acqua S.p.A., Toscana Energia S.p.A., Seaside S.p.A., Bludigit S.p.A., Ceresa S.p.A. e Italgas NewCo S.r.l.

70 Per la definizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda al capitolo “Non – GAAP Measures” della presente relazione.

71 Il free cash flow chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari) e al capitale proprio (pagamento di dividendi/apporti di capitale); (ii) sulla variazione dell’indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di indebitamento relativi al capitale proprio (pagamento di dividendi/apporti di capitale).