Principali eventi

Operazioni straordinarie e di M&A

  • il 28 gennaio 2021 è stata finalizzata l’acquisizione, a seguito dell’accordo quadro sottoscritto fra Italgas e CONSCOOP il 28 dicembre 2020, della concessione per la distribuzione del gas naturale nel Comune di Olevano sul Tusciano (SA). La rete si estende per circa 26 chilometri a copertura di un bacino potenziale di utenza pari complessivamente a 2.500 famiglie residenti. Nell’ambito dello stesso accordo, in data 13 luglio 2021, Italgas tramite la sua controllata Medea, ha finalizzato l’acquisto dell’intero capitale sociale di Isgastrentatrè, la società titolare della concessione per la gestione del servizio gas naturale nel Bacino 33 in Sardegna. Il perimetro degli asset della società comprende: 242 km di rete, circa 700 PdR (punti di riconsegna) attivi e un impianto GNL da 60 metri cubi. La valorizzazione dell’operazione (enterprise value) è stata pari a 25 milioni di euro, pari alla RAB stimata per gli asset della società. Con il completamento dell’operazione salgono a 18 (su 38) i bacini in cui Italgas è presente in Sardegna.
    In data 4 novembre 2021 è stata attuata la fusione per incorporazione di Isgastrentatrè in Medea, con effetti contabili e fiscali dal 14 luglio 2021.
  • il 26 aprile 2021 è stata perfezionata la fusione per incorporazione di Toscana Energia Green S.p.A. in Seaside S.r.l., con effetti contabili e fiscali dal 1° gennaio 2021. In data 2 agosto 2021 è stata deliberata la trasformazione di Seaside in società per azioni;
  • il 23 giugno 2021 è stata costituita, per effetto di un’operazione di scissione parziale e proporzionale di Italgas Reti S.p.A., la società Bludigit S.p.A., partecipata al 100% da Italgas S.p.A., cui sono stati apportati beni materiali, immateriali e rapporti afferenti l’area IT, allo scopo di razionalizzare le attività e gli assets del Gruppo nell’area informatica e di proporre un’offerta commerciale di servizi IT. L’operazione si è completata in data 29 giugno 2021 con l’aumento di capitale di Bludigit S.p.A. a servizio del conferimento in natura da parte di Italgas S.p.A. del ramo d’azienda IT di sua titolarità, con efficacia dal 1° luglio 2021
  • il 15 luglio 2021 Italgas, nell’ambito della procedura di gara pubblica internazionale per la vendita del 100% delle azioni della società DEPA Infrastructure S.A da parte di Hellenic Republic Asset Development Fund S.A. (HRADF) e Hellenic Petroleum S.A. (HELPE), ha depositato la propria offerta vincolante per l’acquisizione della stessa. Depa Infrastructure S.A. partecipa al capitale delle società Attiki Natural Gas Distribution Single Member Company S.A. (EDA Attikis 100%), Public Gas Distribution Networks S.A. (DEDA 100%) e Thessaloniki – Thessalia Gas Distribution S.A. (EDA Thess 51%).
    In data 9 settembre 2021, una nota di HRADF ha reso noto che, a seguito dell’apertura dell’offerta finanziaria migliorativa presentata da ltalgas, i Consigli di Amministrazione di HRADF e HELPE hanno dichiarato Italgas quale “Preferred Bidder”.
  • In data 10 dicembre 2021 è stato sottoscritto il contratto preliminare di compravendita della partecipazione per un corrispettivo di 733 milioni di euro. Il perfezionamento dell’acquisizione è subordinato al verificarsi di alcune condizioni, quali l’approvazione dell’operazione da parte dell’autorità regolatoria greca RAE e il clearing dell’autorità antitrust greca HCC;
  • in data 1° dicembre 2021, a seguito del verificarsi delle condizioni previste nell’accordo di compravendita, è stata perfezionata l’operazione di acquisizione del 100% del capitale della ESCo Fratelli Ceresa S.p.A., società fondata nel 1921 e specializzata nella fornitura di servizi energetici, con un portafoglio di 3.700 clienti (di cui oltre 800 condomini) localizzati prevalentemente nell’area di Torino. L’operazione si basa sulla valorizzazione dell’Enterprise Value a 22 milioni di euro, da rettificare sulla base della posizione finanziaria netta.

Certificazione anticorruzione

In data 23 novembre 2021 Italgas S.p.A. e Italgas Reti S.p.A. hanno ottenuto il rinnovo per un ulteriore triennio della certificazione UNI ISO 37001:2016 “Sistemi di gestione per la prevenzione e il contrasto della corruzione”, ottenendo, per Italgas S.p.A., anche la sua estensione al “governo anticorruzione” di tutte le società del Gruppo. Il sistema di gestione per la prevenzione e il contrasto della corruzione, adottato su base volontaria, è stato verificato dall’organismo di certificazione indipendente DNV GL – Business Assurance.

Codice di Corporate Governance

Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, in data 18 dicembre 2020, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance, approvato a gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, a far data dal 1° gennaio 2021. In data 10 marzo 2021 è stata accertata, sulla base di dichiarazioni rilasciate dagli interessati: i) la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui al TUF e del Codice di Autodisciplina alla data del 31 dicembre 2020 e ii) la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui al TUF e del Codice di Corporate Governance alla data del 10 marzo 2021, tenuto anche conto dei criteri criteri quantitativi e quantitativi per la valutazione di indipendenza approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2021. Al riguardo si segnala che alla data del 10 marzo 2021 anche il Presidente è risultato essere indipendente sia ai sensi del TUF, sia ai sensi del Codice di Corporate Governance, non ricorrendo alcuna delle circostanze di cui alla Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance.

Da ultimo, la verifica in merito alla sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui al TUF e al Codice di Corporate Governance è stata effettuata in data 9 marzo 2022, all’esito della quale sono risultati indipendenti i sei amministratori non esecutivi sopra indicati.

Innovazione, digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali

La pandemia ancora in corso, unita all’estrema accelerazione del tasso medio di maturità digitale della popolazione, ha portato alla ancor maggiore necessità di poter contare su soluzioni ed ecosistemi digitali. A tutto ciò si è aggiunta la necessità di accelerare la transizione ecologica per preparare la rete di distribuzione alle prossime sfide, che impongono una maggiore spinta alla digitalizzazione di asset e processi, nonché alle competenze e modello di lavoro delle persone.

In tale contesto la Digital Factory, attiva dal 2018, ha continuato a lavorare adattando efficacemente il modello agile alla modalità di lavoro ibrida on-site e on-line imposta dalla pandemia.

In aggiunta alle soluzioni innovative già rilasciate nel corso del 2020, la Digital Factory ha intensificato il lavoro delle stanze, dando vita a diverse innovazioni che hanno permesso a Italgas di migliorare ulteriormente l’operatività quotidiana. Tra queste:

  • introduzione di tool basati su Machine Learning al fine di abilitare la smart maintenance di componenti critiche della rete quali gli smart meter e le stazioni di odorizzazione;
  • re-design tecnologico e della UX di tutti i customer portal, per società di Vendita e Clienti Finali; avvio dell’automazione dei processi commerciali – gestione canali inbound;
  • re-design dell’Employee Experience tramite re-engineering processi HR, potenziamento soluzioni di collaborazione e comunicazione e ottimizzazione sistemi HR esistenti;
  • re-design della Supplier Journey al fine di aumentare l’efficacia e l’efficienza della relazione tra Italgas e il suo parco fornitori, ri-disegnando processi e soluzioni digitali a supporto;
  • progettazione di un innovativo sistema di comando e controllo per la rete di distribuzione GAS digitalizzata.

Ulteriori iniziative hanno contribuito a rendere ancora più rilevante l’impatto del piano di trasformazione digitale di Italgas nel 2021, tra queste: i) automazione dei processi operativi routinari, ii) evoluzione architetturale dei principali componenti della mappa applicativa, abilitando modularizzazione e gestione a micro-servizi, in linea con le best-practice e i più recenti trend IT su scala globale, iii) re-engineering completo del business solution landscape per Gaxa, con l’introduzione della piattaforma Salesforce per la gestione dei processi di front office e iv) avvio del re-engineering completo del business solution landscape per Italgas Acqua, al fine di ammodernare l’intero parco delle soluzioni a supporto del business e contribuire marcatamente al miglioramento della gestione processi tecnici e commerciali.

Rating e ottimizzazione della struttura del debito

  • il 5 febbraio 2021 Italgas ha concluso con successo, in una logica di pre-funding dei fabbisogni finanziari prospettici e di allungamento del profilo di scadenze, il lancio dell’emissione obbligazionaria a tasso fisso “dual-tranche” a 7 e 12 anni, per un ammontare di 500 milioni di euro cadauna, con cedola annua pari rispettivamente a 0% e 0,5%. In pari data è stata lanciata un’operazione di buyback relativa a due emissioni obbligazionarie di valore nominale pari a originari 750 milioni di euro con scadenza gennaio 2022 e originari 650 milioni di euro con scadenza marzo 2024. Il riacquisto si è concluso in data 16 febbraio 2021 con un valore nominale complessivo di riacquisto pari a circa 256,0 milioni di euro;
  • il 15 settembre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN avviato nel 2016 e già rinnovato nel 2017, nel 2018, nel 2019 e nel 2020 confermando l’importo massimo nominale di 6,5 miliardi di euro, la cui sottoscrizione è avvenuta in data 7 ottobre 2021;
  • nel corso del mese di ottobre 2021 Italgas ha sottoscritto, con primari istituti di credito, due finanziamenti bancari a tasso fisso legati al raggiungimento di obiettivi ESG, per un importo complessivo di 500 milioni di euro e durata pari a 3 anni;
  • il 25 novembre 2021 l’agenzia di rating Moody’s ha confermato il merito di credito a lungo termine di Italgas, pari a Baa2 con Outlook stabile;
  • il 6 dicembre 2021 l’agenzia di rating Fitch ha confermato il merito di credito a lungo termine di Italgas, pari a BBB+ con Outlook stabile.

Operazioni sul capitale

In data 10 marzo 2021, in esecuzione del Piano di co-investimento 2018-2020 approvato dall’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti della società del 19 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha determinato l’attribuzione gratuita di complessive n. 632.852 nuove azioni ordinarie della società ai beneficiari del Piano stesso ed eseguito la prima tranche dell’aumento di capitale deliberato dalla predetta Assemblea, per un importo di nominali euro 784.736,48 prelevato da riserve da utili a nuovo. In seguito all’aumento, il capitale sociale della società ammonta a 1.002.016.254,92 euro costituito da 809.768.354 azioni. Inoltre l’Assemblea degli Azionisti di Italgas del giorno 20 aprile 2021 ha approvato il Piano di Co-Investimento 2021-2023 e la proposta di aumento gratuito del capitale sociale, in una o più tranche, al servizio del medesimo Piano di Co-investimento 2021-2023 per un importo massimo nominale di 5.580.000,00 euro, mediante l’emissione di massime numero 4.500.000 nuove azioni ordinarie da assegnare, ai sensi dell’art. 2349 c.c., per un corrispondente importo massimo tratto da riserva da utili a nuovo, esclusivamente ai beneficiari del Piano, ossia dipendenti della società e e/o di società del Gruppo.

Aggiudicazione gare d’ambito29

  • il 4 marzo 2021 si è conclusa ufficialmente la procedura di esame offerte della gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito territoriale Torino 1, che comprende il capoluogo e i Comuni di Moncalieri, Grugliasco, Rivoli, Rivalta di Torino e Nichelino. L’unica offerta pervenuta, inviata da Italgas Reti, è stata giudicata valida sotto ogni profilo di legge e, pertanto, la commissione di gara ha proposto l’aggiudicazione della gara alla società. La stazione appaltante sta ora espletando le procedure di rito propedeutiche all’aggiudicazione definitiva della gara. L’aggiudicazione dell’Atem, composto da circa 560 mila utenze, consentirà a Italgas Reti di dare continuità alla gestione del servizio in un territorio in cui opera dal 1837 e per il quale è stato previsto un piano di investimenti per circa 357 milioni di euro. La stipula del contratto relativo al servizio di gestione della rete è attesa nel corso del primo semestre 2022;
  • in data 1° settembre 2021, è stato sottoscritto il Verbale di Riconsegna Impianti dell’ATEM Valle d’Aosta che sancisce la decorrenza del Contratto di Servizio e l’avvio della gestione d’ambito anche a seguito della sentenza con cui il TAR Lombardia ha respinto il ricorso proposto da uno degli altri operatori partecipante alla gara contro il Comune di Aosta contro l’aggiudicazione della gara in favore di Italgas Reti.

29 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo “Territori comunali in concessione e gare per ambito territoriale” a pag. 93.

Altri accordi

  • In data 8 marzo 2021 è stato sottoscritto con Jemena, società australiana leader nel settore delle infrastrutture energetiche, un accordo di collaborazione volto allo scambio di conoscenze ed esperienze nella gestione delle reti, con un focus particolare su innovazione tecnologica e decarbonizzazione;
  • il 29 luglio 2021 è stato sottoscritto un accordo strategico con Salesforce, azienda leader globale nel Customer Relationship Management (CRM), volto a massimizzare la produttività del ciclo degli investimenti (capital deployment) attraverso l’impiego di soluzioni digitali avanzate che coinvolge in prima linea Bludigit. L’accordo rientra nel più ampio percorso di trasformazione digitale avviato nel 2017 grazie al quale, a valle di un investimento di oltre 2 miliardi di euro, Italgas si avvia a essere la prima società di distribuzione gas al mondo con un network interamente digitalizzato;
  • il 28 settembre 2021, Seaside e il Consorzio Intercomunale Torinese hanno siglato l’accordo quadro per l’affidamento dei lavori di riqualificazione di 22 immobili di edilizia residenziale pubblica siti nei comuni di Torino, Mappano, Nichelino, Orbassano, Moncalieri, Caselle Torinese e Settimo Torinese. Il valore totale dell’operazione è di oltre 57 milioni di euro e interesserà 926 alloggi in cui risiedono 893 famiglie e ha l’obiettivo di realizzare una serie di interventi di efficientamento energetico e consolidamento strutturale.

Altri eventi

Nella serata del giorno 11 dicembre 2021, si è verificata un’esplosione nell’abitato di Ravanusa (AG) e i Vigili del Fuoco hanno informato il Centro Integrato di Supervisione di Italgas chiedendo l’attivazione del pronto intervento. Il personale tecnico di Italgas Reti è prontamente intervenuto.

L’intervento di primo sezionamento della rete, finalizzato alla messa in sicurezza della condotta, è iniziato nella medesima serata del giorno 11 dicembre, a valle della relativa autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco, ed è terminato nell’arco di poche ore con il completamento delle operazioni di isolamento del tratto di tubazione che attraversa l’area interessata dall’evento.

La tubazione in acciaio rivestito, del diametro di 100 mm, protetta catodicamente ed esercita in bassa pressione, è stata posata nel 1988 dalla società Siciliana Gas e ricade ampiamente all’interno della sua vita utile, così come da prescrizioni dell’ARERA.

Sul tratto di condotta interessato dall’esplosione non vi erano cantieri di Italgas Reti, né al momento dell’incidente, né nelle settimane precedenti.

Nella settimana precedente l’evento non sono pervenute a Italgas Reti segnalazioni di alcun tipo al servizio di Pronto Intervento che lamentassero perdite di gas.

Tutta la rete di Ravanusa – ivi compresa quella posta nell’area dell’evento – era stata oggetto di verifiche con la tecnologia all’avanguardia Picarro Surveyor e nel 2020 e nel 2021 non erano emerse criticità.

Il 31 dicembre 2021, la Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato dieci avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti di Italgas Reti al fine di poter effettuare nel contraddittorio delle parti accertamenti tecnici non ripetibili.

Italgas Reti ha preso atto di tali provvedimenti, garantendo la massima collaborazione nel corso delle attività a supporto agli inquirenti, così come ha fatto fin dall’inizio.

Nel corso dei succitati accertamenti tecnici è emersa una rottura della tubazione in acciaio posata lungo la via interessata dall’esplosione. Tale frattura è oggetto di ulteriori attività di indagine metallurgica che sono ancora in corso. Allo stato non sono note le cause che hanno provocato la rottura né le cause che hanno provocato l’evento.

A seguito dell’incidente, è stato prontamente aperto un sinistro cautelativo presso le Compagnie Assicuratrici con le quali sono state stipulate le polizze di “responsabilità civile” e “property”, al fine di una ordinata gestione delle eventuali richieste di risarcimento.