In data 23 novembre 2021 Italgas S.p.A. e Italgas Reti S.p.A. hanno ottenuto il rinnovo per un ulteriore triennio della certificazione UNI ISO 37001:2016 “Sistemi di gestione per la prevenzione e il contrasto della corruzione”, ottenendo, per Italgas S.p.A., anche la sua estensione al “governo anticorruzione” di tutte le società del Gruppo. Il sistema di gestione per la prevenzione e il contrasto della corruzione, adottato su base volontaria, è stato verificato dall’organismo di certificazione indipendente DNV GL – Business Assurance.
Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, in data 18 dicembre 2020, ha deliberato di aderire al Codice di Corporate Governance, approvato a gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, a far data dal 1° gennaio 2021. In data 10 marzo 2021 è stata accertata, sulla base di dichiarazioni rilasciate dagli interessati: i) la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui al TUF e del Codice di Autodisciplina alla data del 31 dicembre 2020 e ii) la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui al TUF e del Codice di Corporate Governance alla data del 10 marzo 2021, tenuto anche conto dei criteri criteri quantitativi e quantitativi per la valutazione di indipendenza approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2021. Al riguardo si segnala che alla data del 10 marzo 2021 anche il Presidente è risultato essere indipendente sia ai sensi del TUF, sia ai sensi del Codice di Corporate Governance, non ricorrendo alcuna delle circostanze di cui alla Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance.
Da ultimo, la verifica in merito alla sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui al TUF e al Codice di Corporate Governance è stata effettuata in data 9 marzo 2022, all’esito della quale sono risultati indipendenti i sei amministratori non esecutivi sopra indicati.
La pandemia ancora in corso, unita all’estrema accelerazione del tasso medio di maturità digitale della popolazione, ha portato alla ancor maggiore necessità di poter contare su soluzioni ed ecosistemi digitali. A tutto ciò si è aggiunta la necessità di accelerare la transizione ecologica per preparare la rete di distribuzione alle prossime sfide, che impongono una maggiore spinta alla digitalizzazione di asset e processi, nonché alle competenze e modello di lavoro delle persone.
In tale contesto la Digital Factory, attiva dal 2018, ha continuato a lavorare adattando efficacemente il modello agile alla modalità di lavoro ibrida on-site e on-line imposta dalla pandemia.
In aggiunta alle soluzioni innovative già rilasciate nel corso del 2020, la Digital Factory ha intensificato il lavoro delle stanze, dando vita a diverse innovazioni che hanno permesso a Italgas di migliorare ulteriormente l’operatività quotidiana. Tra queste:
Ulteriori iniziative hanno contribuito a rendere ancora più rilevante l’impatto del piano di trasformazione digitale di Italgas nel 2021, tra queste: i) automazione dei processi operativi routinari, ii) evoluzione architetturale dei principali componenti della mappa applicativa, abilitando modularizzazione e gestione a micro-servizi, in linea con le best-practice e i più recenti trend IT su scala globale, iii) re-engineering completo del business solution landscape per Gaxa, con l’introduzione della piattaforma Salesforce per la gestione dei processi di front office e iv) avvio del re-engineering completo del business solution landscape per Italgas Acqua, al fine di ammodernare l’intero parco delle soluzioni a supporto del business e contribuire marcatamente al miglioramento della gestione processi tecnici e commerciali.
In data 10 marzo 2021, in esecuzione del Piano di co-investimento 2018-2020 approvato dall’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti della società del 19 aprile 2018, il Consiglio di Amministrazione di Italgas ha determinato l’attribuzione gratuita di complessive n. 632.852 nuove azioni ordinarie della società ai beneficiari del Piano stesso ed eseguito la prima tranche dell’aumento di capitale deliberato dalla predetta Assemblea, per un importo di nominali euro 784.736,48 prelevato da riserve da utili a nuovo. In seguito all’aumento, il capitale sociale della società ammonta a 1.002.016.254,92 euro costituito da 809.768.354 azioni. Inoltre l’Assemblea degli Azionisti di Italgas del giorno 20 aprile 2021 ha approvato il Piano di Co-Investimento 2021-2023 e la proposta di aumento gratuito del capitale sociale, in una o più tranche, al servizio del medesimo Piano di Co-investimento 2021-2023 per un importo massimo nominale di 5.580.000,00 euro, mediante l’emissione di massime numero 4.500.000 nuove azioni ordinarie da assegnare, ai sensi dell’art. 2349 c.c., per un corrispondente importo massimo tratto da riserva da utili a nuovo, esclusivamente ai beneficiari del Piano, ossia dipendenti della società e e/o di società del Gruppo.
29 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo “Territori comunali in concessione e gare per ambito territoriale” a pag. 93.
Nella serata del giorno 11 dicembre 2021, si è verificata un’esplosione nell’abitato di Ravanusa (AG) e i Vigili del Fuoco hanno informato il Centro Integrato di Supervisione di Italgas chiedendo l’attivazione del pronto intervento. Il personale tecnico di Italgas Reti è prontamente intervenuto.
L’intervento di primo sezionamento della rete, finalizzato alla messa in sicurezza della condotta, è iniziato nella medesima serata del giorno 11 dicembre, a valle della relativa autorizzazione da parte dei Vigili del Fuoco, ed è terminato nell’arco di poche ore con il completamento delle operazioni di isolamento del tratto di tubazione che attraversa l’area interessata dall’evento.
La tubazione in acciaio rivestito, del diametro di 100 mm, protetta catodicamente ed esercita in bassa pressione, è stata posata nel 1988 dalla società Siciliana Gas e ricade ampiamente all’interno della sua vita utile, così come da prescrizioni dell’ARERA.
Sul tratto di condotta interessato dall’esplosione non vi erano cantieri di Italgas Reti, né al momento dell’incidente, né nelle settimane precedenti.
Nella settimana precedente l’evento non sono pervenute a Italgas Reti segnalazioni di alcun tipo al servizio di Pronto Intervento che lamentassero perdite di gas.
Tutta la rete di Ravanusa – ivi compresa quella posta nell’area dell’evento – era stata oggetto di verifiche con la tecnologia all’avanguardia Picarro Surveyor e nel 2020 e nel 2021 non erano emerse criticità.
Il 31 dicembre 2021, la Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato dieci avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti di Italgas Reti al fine di poter effettuare nel contraddittorio delle parti accertamenti tecnici non ripetibili.
Italgas Reti ha preso atto di tali provvedimenti, garantendo la massima collaborazione nel corso delle attività a supporto agli inquirenti, così come ha fatto fin dall’inizio.
Nel corso dei succitati accertamenti tecnici è emersa una rottura della tubazione in acciaio posata lungo la via interessata dall’esplosione. Tale frattura è oggetto di ulteriori attività di indagine metallurgica che sono ancora in corso. Allo stato non sono note le cause che hanno provocato la rottura né le cause che hanno provocato l’evento.
A seguito dell’incidente, è stato prontamente aperto un sinistro cautelativo presso le Compagnie Assicuratrici con le quali sono state stipulate le polizze di “responsabilità civile” e “property”, al fine di una ordinata gestione delle eventuali richieste di risarcimento.