Nota metodologica Relazione Annuale Integrata 2021

DNF

Obiettivi del documento

Il Gruppo Italgas (di seguito anche “Italgas” o “Gruppo”) presenta per il secondo anno la relazione finanziaria annuale nella forma di Relazione Annuale Integrata (di seguito anche “Relazione” o “Relazione Integrata”) quale strumento per la rendicontazione integrata dei dati finanziari e non finanziari. La Relazione Annuale Integrata include informazioni già inclusi, negli esercizi antecedenti al 2020, nei seguenti documenti:

  • Relazione finanziaria annuale;
  • Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (di seguito anche “DNF” o “Dichiarazione Non Finanziaria”).


In particolare, la Relazione Annuale Integrata si compone della Relazione sulla Gestione (integrata sia dell’informativa finanziaria che di quella non finanziaria), del Bilancio Consolidato e del Bilancio d’Esercizio di Italgas S.p.A..

Con il presente documento, il Gruppo Italgas intende rispondere anche a quanto previsto dal D.Lgs 254/16, emesso in “attuazione della Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni” e “nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell’attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto dalla stessa prodotta, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività’ e delle caratteristiche dell’impresa”.

La Relazione Annuale Integrata consente di fornire agli stakeholder una rendicontazione accurata, esaustiva e trasparente delle attività del Gruppo, dei risultati conseguiti e del loro andamento, nonché dei servizi forniti.

Avendo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, Italgas ha, inoltre, scelto di integrare la Communication on Progress (CoP)9 annuale all’interno della propria Relazione Integrata, arricchendone i relativi contenuti al fine di comunicare a tutti gli stakeholder interni ed esterni le attività intraprese e i risultati raggiunti nell’implementazione dei 10 principi del Global Compact.

Framework di riferimento e standard di rendicontazione

In relazione alle informazioni finanziarie, la Relazione Annuale Integrata di Italgas è stata predisposta utilizzando i seguenti riferimenti:

  • Principi contabili internazionali (IAS/IFRS);
  • Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 s.m.i. (“Testo unico della Finanza” o “TUF”);
  • Regolamento (CE) n. 1606/2002;
  • Decreto Legislativo n. 25/2016, che ha dato attuazione alla Direttiva Europea 2013/50/UE.


Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 254/2016, la rendicontazione delle informazioni non finanziarie avviene “secondo le metodologie e i principi previsti dallo standard di rendicontazione utilizzato quale riferimento o dalla metodologia di rendicontazione autonoma utilizzata ai fini della redazione della dichiarazione”.

In relazione a questo aspetto, il Gruppo ha adottato i seguenti riferimenti tecnico-metodologici:

  • per la rendicontazione delle informazioni richieste dal D.Lgs. 254/16, Italgas ha adottato i “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” (di seguito “GRI Standards”) emessi dal “Global Reporting Initiative” nel 2016 e successivi aggiornamenti. In particolare, secondo quanto previsto dallo standard GRI 101: Foundation, paragrafo 3, il Gruppo ha scelto di predisporre il documento in accordance – Core. I riferimenti ai GRI Standards rendicontati sono riportati sia all’interno della Relazione Annuale Integrata sia nella tabella degli indicatori;
  • la Relazione Annuale Integrata fa riferimento ai principi guida e agli elementi di contenuto previsti dall’International Integrated Reporting Framework (di seguito anche “IIRF” o “IR Framework”) emanato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC) e aggiornato nel gennaio 2021.


Per l’informativa sulle tematiche richieste dal D.Lgs. 254/2016 è stata predisposta una specifica tabella di raccordo.

Laddove per la rendicontazione di specifici dati è stato necessario effettuare delle stime, ne viene riportata indicazione all’interno del testo descrittivo o in nota alle tabelle.

Inoltre, con riferimento alle richieste di informativa correlate alla Tassonomia Europea, la rendicontazione viene effettuata nel rispetto di quanto previsto nel “Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088”, nonché nei Atti delegati ad esso applicabili con riferimento alla data di pubblicazione del presente documento.

Il documento è pubblicato con periodicità annuale e disponibile sul nostro sito https://www.italgas.it/it/investitori/bilanci-e-presentazioni/.

Al fine di agevolare la lettura del presente documento sono state utilizzate specifiche icone identificative degli elementi minimi richiesti dal D.Lgs. 254/16 e dei principi richiesti dal Global Compact.

Infine, il Gruppo rendiconta anche una sintesi della propria governance, della strategia, dei rischi e delle opportunità, delle metriche e dei target relativamente al cambiamento climatico in risposta alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures: tali informazioni sono riportate in maniera sintetica all’interno della tabella “Informazioni relative alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD)”, in coda al presente documento.

Perimetro e periodo di rendicontazione

I dati e le informazioni riportati all’interno della presente Relazione Annuale Integrata si riferiscono alle performance del Gruppo Italgas10 nell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021.

Rispetto al precedente esercizio il perimetro di consolidamento è variato per effetto i) dell’incorporazione di Toscana Energia Green in Seaside, ii) della costituzione di Bludigit, iii) dell’acquisizione del totale del capitale della società Isgastrentatré a cui è seguita l’incorporazione della stessa in Medea e iv) dell’acquisizione di Ceresa.

Per la rendicontazione di natura non finanziaria, al fine di assicurare, come richiesto dal D.Lgs 254/16, un raffronto delle informazioni in relazione a quelle degli esercizi precedenti e anche al fine di rispettare il principio di comparabilità richiesto dai GRI Standards, i dati quantitativi del presente documento si riferiscono, ove possibile, agli esercizi 2019, 2020 e 2021.

Il perimetro di rendicontazione dei dati di natura non finanziaria comprende:

  • Italgas S.p.A., capogruppo con sede a Milano in via Carlo Bo 11;
  • Italgas Reti S.p.A., con sede a Torino in largo Regio Parco 11, il cui core business è la distribuzione di gas nel territorio nazionale;
  • Italgas Acqua S.p.A., con sede a Caserta in via Falco 31, il cui core business è la distribuzione di acqua in cinque comuni della regione Campania;
  • Medea S.p.A., con sede a Sassari in via Torres 4, il cui core business è la distribuzione di gas naturale e aria propanata nella regione Sardegna;
  • Toscana Energia S.p.A., con sede a Firenze in Piazza E. Mattei 3, il cui core business è la distribuzione di gas prevalentemente nella regione Toscana;
  • Seaside S.p.A., con sede a Bologna in via E. Cristoni 88, una Energy Service Company (ESCo), che fornisce consulenza, soluzioni tecnologiche e di finanziamento nel settore dell’efficienza energetica;
  • Gaxa S.p.A., con sede legale a Milano in via Carlo Bo 11, il cui core business è la vendita di gas nella regione Sardegna;
  • Bludigit S.p.A., con sede legale a Milano in via Carlo Bo 11, il cui core business è legato alla gestione delle attività e degli assets del Gruppo Italgas nell’area informatica nonché alla creazione di un’offerta commerciale di servizi IT;
  • dati relativi alla Energy Service Company (ESCo) Ceresa S.p.A., con sede legale a Torino in Corso Palestro 10, non sono inclusi nel perimetro di rendicontazione non finanziaria 2021 in quanto il perfezionamento dell’acquisizione del controllo è avvenuto nel mese di dicembre 2021 e non presenta effetti significativamente materiali sulla rendicontazione.


Eventuali eccezioni ai criteri sopra individuati sono riportate nelle singole sezioni del documento in forma di nota a piè di tabella o di pagina.

Processo di rendicontazione

Il processo di redazione della Relazione Annuale Integrata di Italgas ha previsto il coinvolgimento trasversale della totalità delle funzioni, delle direzioni e delle società del Gruppo Italgas e lo svolgimento delle seguenti attività:

  • identificazione del perimetro oggetto di rendicontazione delle informazioni finanziarie e non finanziarie;
  • predisposizione e aggiornamento dell’analisi di materialità, anche attraverso l’attività di stakeholder engagement;
  • raccolta dei dati qualiquantitativi da rendicontare con il coinvolgimento diretto delle strutture/direzioni aziendali responsabili dei dati stessi;
  • consolidamento dei dati e predisposizione della proposta di Relazione Annuale Integrata;
  • rilascio delle relazioni da parte della società di revisione incaricata;
  • approvazione in data 9 marzo 2022 da parte del Consiglio di Amministrazione della Relazione Annuale Integrata e del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021;
  • rilascio delle relazioni da parte della società di revisione incaricata.


In particolare, i risultati delle verifiche svolte da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. sono riportati all’interno delle seguenti relazioni della società di revisione:

  • Relazione ai sensi dell’articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 e dell’articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, predisposta in relazione alle informazioni non finanziarie rendicontate all’interno del documento;
  • Relazioni ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n° 39 e dell’articolo 10 del Regolamento (UE) n°537/2014, predisposte in relazione alle informazioni finanziarie contenute all’interno del Bilancio Consolidato e del Bilancio di Esercizio.


Analisi di materialità

La costruzione della struttura e dei contenuti della Relazione Annuale Integrata non può prescindere dall’analisi dei temi materiali, ossia quelli considerati rilevanti e prioritari per l’Azienda tenendo in considerazione non solo gli elementi minimi indicati dal D. Lgs. 254/2016 (Art. 3, comma 1), ma anche il proprio business, le proprie caratteristiche nonché le aspettative dei propri stakeholder.

Poiché il Gruppo guarda alla sostenibilità come ad un concetto evolutivo, Italgas ha scelto di aggiornare la matrice di materialità con cadenza annuale per incorporare, ad esempio, le istanze degli stakeholder, l’evoluzione del contesto regolatorio, della strategia di Gruppo e di qualsiasi driver in grado di influire in maniera significativa sulla capacità del Gruppo nel creare valore nel breve, medio e lungo termine.

In particolare, Italgas aggiorna la propria Matrice di Materialità attraverso una serie di attività, coordinate dalla Relazioni Esterne e Funzione Sostenibilità, tra cui rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • benchmark con i principali competitor;
  • analisi dei trend in ambito ESG (environmental, social e governance), dei media e degli indici/questionari di sostenibilità;
  • identificazione, anche sulla base della matrice di materialità riportata all’interno della Relazione annuale integrata 2020, dell’eventuale evoluzione del Gruppo e del contesto in cui opera, delle questioni di maggior interesse evidenziate dagli stakeholder di riferimento e degli ambiti di disclosure minimi indicati nel D. Lgs. 254/16, dell’elenco delle tematiche rilevanti da sottoporre alla valutazione del top management di Italgas e degli stakeholder;
  • attività di stakeholder engagement sia interne sia esterne, finalizzate a raccogliere informazioni circa l’importanza delle tematiche per gli stakeholder in termini di impatto economico, ambientale e sociale e/o di priorità assegnata.


A seguito di un’esaustiva attività di stakeholder engagement effettuata per la rendicontazione non finanziaria del 2020, con riferimento al 2021 Italgas ha svolto un affinamento della propria matrice di materialità tramite un’attività di stakeholder engagement interno, coinvolgendo il Top Management delle società dell’intero Gruppo, che ha portato a una rivalutazione della rilevanza di alcune tematiche nonché all’inserimento di nuovi aspetti, nell’ottica di garantire un ancor maggior livello di allineamento con il Piano Strategico 2021-2027 e con l’evoluzione del proprio percorso di sostenibilità.

L’affinamento sopra descritto ha portato ad alcune lievi variazioni della definizione dei temi materiali e alle seguenti modifiche principali:

  • accorpamento dei temi “Compliance e trasparenza” e “Lotta alla corruzione”;
  • divisione del tema “Sostenibilità ambientale e lotta al cambiamento climatico” nei due differenti temi “Transizione energetica e lotta al cambiamento climatico”, che ha trovato una importante declinazione nel Piano Strategico 2021-2027 e in quello connotato da una accezione più ampia, ovvero “Sostenibilità ambientale”, il quale comprende aspetti relativi a emissioni (non climalteranti), rifiuti e risorse idriche (singolarmente non considerate come tema materiale);
  • allargamento del tema “Valorizzazione delle risorse umane” in “Tutela, inclusione, valorizzazione e benessere delle risorse umane”, al fine di recepire, parimenti a quanto sopra indicato, elementi relativi alla gestione delle risorse umane che hanno trovato riflesso già nel Piano Strategico 2021-2027;
  • inserimento del tema “Rispetto dei diritti umani”.


Anche la stessa rilevanza dei temi, di conseguenza, è variata in aderenza ai contenuti del Piano Strategico 2021-2027.

Il dialogo con gli stakeholder rappresenta per il Gruppo un’occasione utile a comprendere il livello di soddisfazione rispetto al proprio operato e per cogliere spunti utili di miglioramento per i servizi e i modelli operativi e gestionali. Per tale motivo, Italgas adotta pratiche di dialogo e coinvolgimento diversificate e flessibili, in risposta alle diverse caratteristiche e necessità dei propri portatori d’interesse.

Di seguito si riportano le categorie di stakeholder individuate e le attività di stakeholder engagement svolte nell’anno 2021.

Categoria di stakeholderModalità di interazione con gli stakeholder
Investitori e finanziatoriRelazioni finanziarie periodiche e relative conference call; presentazione del piano industriale; Assemblea degli Azionisti; incontri fisici e virtuali e conference calls con analisti; e non, investitori, talora specificatamente dedicati a temi SRI; sito web istituzionale, social network.
FornitoriIncontri dedicati; convention fornitori; iniziative di engagement annuali.
Clienti e società di venditaRapporto diretto e continuativo con il personale di vendita attraverso canali dedicati di dialogo (es “GasOnLine”); workshop periodici con società di vendita; interazioni con clienti finali tramite i portali cliente (MyItalgas, MyToscanaEnergia, MyMedea); survey di customer satisfaction.
Autorità e AssociazioniIncontri periodici; dialogo continuo e workshop di dibattito e confronto in merito a tematiche di sostenibilità a livello italiano e internazionale.
PersoneEventi formativi; incontri periodici; confronti annuali sui percorsi di crescita e sviluppo; newsletter; analisi di clima aziendale; intranet aziendale.
Comunità e territorioIncontri con rappresentati delle comunità locali, delle associazioni e delle organizzazioni; iniziative sociali e culturali.


Una ulteriore modalità di interazione rispetto a quelle sintetizzate, valida per tutti gli stakeholder, è la compilazione di questionari finalizzati alla valutazione delle performance di sostenibilità e la pubblicazione dei risultati ottenuti negli stessi.

Italgas ha pertanto aggiornato la propria matrice di materialità, evidenziando il grado di rilevanza attribuito alle tematiche considerate prioritarie secondo la prospettiva interna (asse orizzontale) e secondo la prospettiva esterna, ovvero quella degli stakeholder di riferimento (asse verticale).

Matrice di materialità 2021

Matrice di materialità 2021

La rilevanza più alta, da una prospettiva sia interna, sia esterna, viene attribuita ai seguenti cinque temi:

  • transizione energetica e lotta al cambiamento climatico;
  • tutela, inclusione, valorizzazione e benessere delle risorse umane;
  • sicurezza delle reti, degli asset e delle persone;
  • innovazione;
  • generazione di valore economico sostenibile e finanza ESG


Il tema del “Rispetto dei diritti umani”, oggetto comunque di monitoraggio e di opportuno presidio costante da parte del Gruppo, è stato, tuttavia, valutato con rilevanza bassa.

Anche l’aspetto relativo alle risorse idriche, contenuto nel tema “Sostenibilità ambientale” è, nella sua singola accezione, ritenuto non rilevante per il core business di Italgas, come approfondito nell’ambito del paragrafo “Attenzione all’ambiente” del presente documento. Considerata infatti l’entità dei volumi di acqua prelevati, il tipo di utilizzo che ne viene fatto e la localizzazione geografica delle società di Italgas, gli impatti sulla risorsa idrica sono stati considerati trascurabili. Per la società Italgas Acqua il tema della gestione delle risorse idriche potrebbe avere una maggior rilevanza; tuttavia, considerata l’incidenza del relativo business sui ricavi totali del Gruppo (inferiore all’1%), lo stesso non è oggetto di rendicontazione non finanziaria all’interno della Relazione Annuale Integrata. Nonostante ciò, a dimostrazione del fatto che l’aspetto venga comunque monitorato e presidiato, nel paragrafo di cui sopra sono indicati prelievi, scarichi e consumi del Gruppo, in aderenza alle richieste del D.Lgs. 254/16.

Rispetto agli ambiti previsti dal Decreto, per Italgas, i temi materiali di Italgas vengono articolati in:

  • sociale: gestione sostenibile della catena di fornitura; dialogo e creazione di valore sul territorio; sicurezza delle reti, degli asset e delle persone; qualità dei servizi e soddisfazione del cliente; generazione di valore economico sostenibile e finanza ESG; innovazione; compliance, trasparenza e lotta alla corruzione; rispetto dei diritti umani;
  • persone: tutela, inclusione, valorizzazione e benessere delle risorse umane; compliance, trasparenza e lotta alla corruzione, rispetto dei diritti umani;
  • ambientale: sostenibilità ambientale; transizione energetica e lotta al cambiamento climatico;
  • lotta alla corruzione attiva e passiva: compliance, trasparenza e lotta alla corruzione;
  • rispetto dei diritti umani: rispetto dei diritti umani; tutela, inclusione, valorizzazione e benessere delle risorse umane; gestione sostenibile della catena di fornitura.


I temi materiali “Governance responsabile e gestione dei rischi” e “Identità aziendale” risultano trasversali rispetto agli ambiti previsti dal Decreto.

Di seguito si riporta la tabella degli indicatori GRI rendicontati.

Tabella degli indicatori GRI

GRI content index
GRI IDDescrizione dell’indicatoreNotePagina
General standard disclosures
Profilo dell’organizzazione
102-1Nome dell’organizzazione
16
102-2Attività, marchi, prodotti e servizi30-31
102-3Luogo della sede principale16
102-4Luogo delle attività16
102-5Proprietà e forma giuridica16
102-6Mercati serviti40-41
102-7Dimensione dell’organizzazione40; 74; 92
102-8Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori111-112; 131
102-9Catena di fornitura144-157
102-10Modifiche significative all’organizzazione e alla sua catena di fornituraNell’esercizio 2021 non ci sono
state modifiche significative
all’organizzazione e alla sua
catena di fornitura.
102-11Principio di precauzione62-74
102-12Iniziative esterne52-55
102-13Adesione ad associazioni110
Strategia
102-14Dichiarazione di un alto dirigente9-11
Etica e integrità
102-16Valori, principi, standard e norme di comportamentoValori, mission e purpose; 77
Governance
102-18Struttura della governance56-62
102-22Composizione del massimo organo di governo e relativi comitati56-62
102-24Nomina e selezione del massimo organo di governo56-62
Coinvolgimento degli stakeholder
102-40Elenco dei gruppi di stakeholder19
102-41Accordi di contrattazione collettivaNel triennio 2019-2021, la
percentuale dei dipendenti coperti
da accordi collettivi nazionali è pari
a 100%.
102-42Individuazione e selezione degli stakeholder17-21
102-43Modalità di coinvolgimento degli stakeholder17-21
102-44Temi e criticità chiave sollevati17-21
Pratiche di rendicontazione
102-45Soggetti inclusi nel bilancio consolidato
4; 16
102-46Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi17-21
102-47Elenco dei temi materiali17-21
102-48Revisione delle informazioni17
102-49Modifiche nella rendicontazioneNon si segnalano modifiche rilevanti
nel corso del 2021.
102-50Periodo di rendicontazione16
102-51Data del report più recenteLa Relazione Annuale Integrata 2020
è stata pubblicata nell’aprile 2021.
102-52Periodicità di rendicontazione14
102-53Contatti per richiedere informazioni riguardanti il reportsustainability@italgas.it
102-54Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards15
102-55Indice dei contenuti GRI21-26
102-56Assurance esterna17; 197
Performance Economica
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 162
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 162
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 162
201-1Valore economico direttamente generato e distribuito162
Anti-corruzione
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 81-83
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 81-83
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 81-83
205-2Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione82
205-3Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese81
207-1Approccio alla fiscalità163-164
207-2Governance fiscale, controllo e gestione del rischio163-164
207-3Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale163-164
207-4Rendicontazione Paese per PaeseNon applicabile, Italgas opera solo in
Italia.
Energia
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 165-173
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 165-173
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 165-173
302-1Energia consumata all’interno dell’organizzazione183
302-3Intensità energetica183-184
302-4Riduzione del consumo di energia178
Prelievi e scarichi idrici
303-1Interazione con l’acqua come risorsa condivisa21; 165-166; 181-182
303-2Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua21; 165-166; 181-182
303-3Prelievo idrico185
303-4Scarico di acqua185
303-5Consumo di acqua185
Emissioni
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 165-166; 3174-179
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 165-166; 3174-179
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 165-166; 3174-179
305-1Emissioni dirette di GHG (Scope 1)Le emissioni di CO2 e sono state
consolidate secondo l’approccio
del controllo operativo. I gas GHG
inclusi nel calcolo sono CO2 e CH4 e
le emissioni sono calcolate con un
GWP del metano pari a 28, come
indicato nello studio scientifico
dell’Intergovernmental Panel on
Climate Change (IPCC) “Fifth
Assessment Report IPCC”.

Le perdite da venting sono
considerabili residuali, mentre non
sono presenti perdite pneumatiche e
di incombusti.
177; 185
305-2Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)177; 185
305-3Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)Per quanto riguarda il calcolo delle
emissioni di scope 3 legate al
valore speso, è stata utilizzata una
metodologia interna che associa
un fattore di conversione del valore
speso in emissioni di CO2 e per
ciascuna classe merceologica.
177; 185
305-4Intensità delle emissioni di GHG185
305-5Riduzione delle emissioni di GHG178
305-7Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre
emissioni significative
Le emissioni di SOX non sono ritenute significative186
Rifiuti 2020
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 165-166; 180-181
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 165-166; 180-181
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 165-166; 180-181
306-4Rifiuti inviati a recupero186,187
306-5Rifiuti destinati allo smaltimento186,187
Compliance ambientale
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 165-166
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 165-166
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 165-166
307-1Non conformità con leggi e normative in materia ambientaleDurante il 2021, come nel 2020
e 2019, il Gruppo Italgas non ha
ricevuto sanzioni significative per
violazione di normative e regolamenti
in materia ambientale.
Valutazione ambientale dei fornitori
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 144 -157
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 144 -157
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 144 -157
308-1Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali157
Occupazione
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 111
103-1La modalità di gestione e le sue componenti21; 111
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 111
401-1Nuove assunzioni e turnover113; 115-116
401-3Congedo parentale129
Salute e sicurezza sul lavoro
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 134-135
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 134-135
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 134-135
403-1Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro21; 134-135
403-2Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti21; 134-135
403-3Servizi di medicina del lavoro21; 134-135
403-4Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro21; 134-135
403-5Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro21; 134-135
403-6Promozione della salute dei lavoratori21; 134-135
403-7Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all’interno delle relazioni commerciali21; 134-135
403-9Infortuni sul lavoro135-136
Formazione e istruzione
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 111; 117-123
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 111; 117-123
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 111; 117-123
404-1Ore medie di formazione annua per dipendente120
Diversità e pari opportunità
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 111; 130-134
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 111; 130-134
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 111; 130-134
405-1Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti58; 131-134
405-2Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini133
Non discriminazione
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 111-127
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 111-127
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 111-127
406-1Episodi di discriminazione e misure correttive adottate127
Lavoro minorile
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 144 – 157
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 144 – 157
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 144 – 157
408-1Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorilePer diventare parte della catena
di fornitura di Italgas è necessario
accettare i principi del Codice Etico
di Gruppo
, nonché del Codice
Etico dei Fornitori Italgas
e il Patto
Etico e di Integrità
, nel rispetto
del nostro Modello Organizzativo
231
. È richiesto a tutti i fornitori di
rispondere a importanti criteri in
termini di diritti umani e del lavoro
attraverso l’accettazione della
Politica di Italgas sui Diritti Umani,
salute e sicurezza, salvaguardia
ambientale e gestione etica e
responsabile del business.

Nessun fornitore è stato identificato
essere a rischio significativo di
episodi di lavoro minorile.
Lavoro forzato o obbligatorio
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 144 – 157
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 144 – 157
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 144 – 157
409-1Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro forzato o obbligatorioPer diventare parte della catena
di fornitura di Italgas è necessario
accettare i principi del Codice Etico
di Gruppo
, nonché del Codice
Etico dei Fornitori Italgas
e il Patto
Etico e di Integrità
, nel rispetto
del nostro Modello Organizzativo
231
. È richiesto a tutti i fornitori di
rispondere a importanti criteri in
termini di diritti umani e del lavoro
attraverso l’accettazione della
Politica di Italgas sui Diritti Umani,
salute e sicurezza, salvaguardia
ambientale e gestione etica e
responsabile del business.

Nessun fornitore è stato identificato
essere a rischio significativo di
episodi di lavoro forzato o obbligatorio.
Valutazione sociale dei fornitori
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 144 -157
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 144 -157
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 144 -157
414-1Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l’utilizzo di criteri sociali157
Politica pubblica
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 107-109
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 107-109
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 107-109
415-1Contributi politiciCome previsto dal Codice Etico,
Italgas non eroga contributi, diretti
o indiretti, sotto qualsiasi forma,
a partiti, movimenti, comitati e
organizzazioni politiche e sindacali,
a loro rappresentanti e candidati, a
eccezione di quelli specificatamente
considerati obbligatori dalle leggi e
dalle norme applicabili.
110
Salute e sicurezza dei clienti
Tema materiale: Qualità e sicurezza degli asset
103-1Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro21; 99-107; 141-143
103-2La modalità di gestione e le sue componenti21; 99-107; 141-143
103-3Valutazione delle modalità di gestione21; 99-107; 141-143
416-1Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi100-101

Sulla base della matrice di materialità e della tabella degli indicatori GRI rendicontati sopra espresse, di seguito si riporta nel seguito la tabella di raccordo tra:

  • Elementi minimi previsti dal D.Lgs 254/2016;
  • Capitoli/paragrafi del documento;
  • Temi materiali e capitali;
  • Indicatori GRI.


Tabella di raccordo

Elementi minimi previsti dal D.Lgs. 254/2016Capitoli/paragrafi del documentoTemi materiali e
capitali
Indicatori GRI Standard
Modello aziendale di gestione e organizzazione delle attività dell’impresa| Nota metodologica
| 1. Processo di creazione del valore nel Gruppo Italgas (paragrafi 1.1 Identità aziendale, 1.2 Modello di business e 1.3 Contesto esterno, mercati e titolo Italgas)
| 3. Governance, rischi e opportunità (paragrafi 3.1 Governance, 3.3 Il sistema di controllo interno e 3.4 Etica e compliance)
| 4. Dati e informazioni di sintesi (paragrafo 4.3 Andamento operativo)
Governance responsabile e gestione dei rischi

Identità aziendale

Compliance, trasparenza e lotta alla corruzione

Capitale relazionale

Capitale umano
| 405-1 – Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti
Politiche praticate dall’impresa| 2. Strategia e orientamento al futuro
| 5. Performance del Gruppo Italgas (paragrafi 5.1 Relazioni trasparenti, 5.2 Mettere al centro le persone, 5.3 Creare valore per i clienti e il mercato, 5.4 Creare valore per il territorio e le comunità e 5.5. Attenzione all’ambiente)
Gestione dei rischi| Nota metodologica (paragrafo “Analisi di materialità”)
| 3. Governance, rischi e opportunità (paragrafo 3.2 Gestione dei rischi)
| Tabella “Informazioni relative alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD)”
Utilizzo di risorse energetiche

Emissioni di gas a effetto serra e emissioni inquinanti in atmosfera

Impatto sull’ambiente o altri rilevanti fattori di rischio ambientale
| 5. Performance del Gruppo Italgas (paragrafo 5.5. Attenzione all’ambiente)Sostenibilità ambientale

Transizione energetica e lotta al cambiamento climatico

Capitale naturale
| 302-1 – Energia consumata all’interno dell’organizzazione
| 302-3 – Intensità energetica
| 302-4 – Riduzione del consumo di
energia
| 303-3 – Prelievo idrico
| 303-4 – Scarico di acqua
| 303-5 – Consumo di acqua
| 305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
| 305-2 – Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)
| 305- 3 – Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)
| 305-4 – Intensità delle emissioni di GHG
| 305-5 – Riduzione delle emissioni di GHG
| 305-7 – Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative
| 306-4 – Rifiuti inviati a recupero
| 306-5 – Rifiuti destinati allo smaltimento
| 307-1 – Non conformità con leggi e normative in materia ambientale
Impatto sulla salute e la sicurezza o altri rilevanti fattori di rischio sanitario

Gestione del personale

Azioni poste in essere per impedire atteggiamenti e azioni comunque discriminatori
| 5. Performance del Gruppo Italgas (paragrafo 5.2 Mettere al centro le persone)Tutela, inclusione, valorizzazione e benessere delle risorse umane

Capitale umano
| 401-1 – Nuove assunzioni e turnover
| 403-9 – Infortuni sul lavoro
| 405-1 – Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti
| 405-2 – Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini
| 401-3 – Congedo parentale
| 404-1 – Ore medie di formazione
annua per dipendente
| 406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate
Sociale
(con riferimento anche alla catena di fornitura e subappalto e al rispetto dei diritti umani)
| 4.Dati e informazioni di sintesi (paragrafo 4.2 Principali dati)
|  5. Performance del Gruppo Italgas (paragrafi 5.1 Relazioni trasparenti, 5.3 Creare valore per i clienti e il mercato, 5.4 Creare valore per il territorio e le comunità, 5.6 Evoluzione prevedibile della gestione (ambito economico-finanziario))
|  6. Commento ai risultati economico – finanziari e altre informazioni (paragrafo 6.2 Commento ai risultati economico
– finanziari)
Innovazione

Sicurezza delle reti, degli asset e delle persone

Gestione sostenibile della catena di fornitura

Qualità dei servizi e soddisfazione del cliente

Dialogo e creazione di valore sul territorio

Generazione di valore economico sostenibile e finanza ESG

Capitale intellettuale

Capitale manifatturiero

Capitale relazionale

Capitale finanziario
| 308-1 – Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali
|  414-1 – Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l’utilizzo di criteri sociali
|  416-1 – Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi
|  201-1 – Valore economico diretto generato e distribuito
|  Indicatore non GRI – Valore delle sponsorizzazioni ed erogazioni liberali
|  207-1 – Approccio alla fiscalità
|  207-2 – Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
|  207-3 – Coinvolgimento degli stakeholder e gestione
|  delle preoccupazioni in materia fiscale
|  207-4 – Rendicontazione Paese per Paese
|  102-7 – Dimensione dell’organizzazione
Rispetto dei diritti umani|  2. Strategia e orientamento al futuro
|  5. Performance del Gruppo Italgas (paragrafi 5.2 Mettere al centro le persone e 5.3 Creare valore per i clienti e il mercato)
Tutela, inclusione, valorizzazione e benessere delle risorse umane

Gestione sostenibile della catena di fornitura

Rispetto dei diritti umani

Capitale relazionale

Capitale umano
|  408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorile
|  409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro forzato o obbligatorio
|  414-1 – Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l’utilizzo di criteri sociali
Lotta contro la corruzione sia attiva sia passiva| 3. Governance, rischi e opportunità (paragrafo 3.4 Etica e compliance)Compliance, trasparenza e lotta alla corruzione

Capitale relazionale
|  205-2 – Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
|  205-3 – Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese



9 Il Global Compact (GC) delle Nazioni Unite, l’iniziativa volontaria di cittadinanza d’impresa più ampia al mondo, prevede per le aziende l’adesione a dei principi che promuovono l’integrazione della sostenibilità nel business. Le società/Organizzazioni che aderiscono all’iniziativa sono tenute a comunicare a tutti gli stakeholder interni ed esterni le attività intraprese e i risultati raggiunti nell’implementazione dei principi del Global Compact. Alle società aderenti è, infatti, richiesto di comunicare annualmente agli stakeholder il progresso raggiunto attraverso la pubblicazione sul sito del GC di un documento di rendicontazione annuale (Communication on Progress, COP).

10 Si noti che ai fini della rendicontazione non finanziaria contenuta nella Relazione Annuale Integrata, il Gruppo Italgas comprende unicamente le società sulle quali Italgas esercita il controllo e non anche le società partecipate non controllate, per le quali vengono esposti i dati operativi.